La arepa è una sorta di panino elaborato con farina di mais precotto, alimento indispensabile nella cucina venezuelana e colombiana. Ma se colombiani e venezuelani si riuniscono e nel corso di una conversazione qualcuno domanda da dove proviene la arepa, bisognerà prepararsi ad assistere ad una discussione accesa in cui le parti sosterranno che la arepa è nata nel loro Paese di origine.
Da dove proviene l’arepa?
I cronisti e archeologi sostengono che l’arepa fosse esistente ancor prima dell’arrivo dei conquistadores spagnoli in America, soprattutto alla luce del ritrovamento di strumenti e utensili utilizzati per schiacciare il mais, come ad esempio pietre e piastre circolari utilizzare per cuocere o tostare alimenti quali l’arepa e il casabe. Il mais, inoltre, era un alimento alla base dell’alimentazione indigena di tutto il continente. Gli indigeni cumanagotos che vivevano in quella che attualmente è la regione venezuelana Sucre, chiamavano erepa i panini di mais che erano soliti preparare e mangiare. Ma questo è sufficiente a stabilire che la arepa provenga dal Venezuela?
In realtà no.
La verità è che quando gli spagnoli giunsero lì, sentirono che quei panini di mais erano chiamati in quel modo, nulla più di questo, e nonostante non sia stato precisato in quale zona sia stata cucinata una arepa per la prima volta, è stato possibile stabilire in quali epoche si è registrata per la prima volta la presenza del mais sia in Colombia che Venezuela, rispettivamente 3.000 e 2.800 anni fa, quando i confini fra questi due Paesi non erano neanche delineati.
Pertanto è impossibile assicurare quale sia il Paese di origine dell’arepa, l’unica cosa certa è che si tratta di un alimento di origine indigena.
Hanno lo stesso nome ma sono uguali?
Le arepas vengono preparate con gli stessi ingredienti sia in Venezuela che Colombia: acqua, farina di mais e sale, ma quelle colombiane sono generalmente più sottili di quelle elaborate in Venezuela. Ma secondo gli esperti, la differenza principale consiste nel fatto che l’arepa venezuelana viene farcita, mentre quella colombiana è solitamente mangiata vuota o al massimo con un po’ di burro e formaggio. L’abitudine di farcire le arepas con ripieno a base di carne, avocados, fagioli ecc. è nata verso la metà del XX secolo quando dei signori provenienti dalle Ande venezuelane aprirono un’attività commerciale in cui per la prima volta venivano servite arepas ripiene.