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letteratura cilena

Geografia della lingua, Andrea Jeftanovic

Un corpo indica la fragilità del potere. Un corpo, quando è una potenziale arma, destabilizza i sistemi, un apparato politico. Un corpo si fa strada

Ieri, Juan Emar

Juan Emar, pseudonimo di Álvaro Yáñez (1893-1964), fu una figura controversa nella letteratura cilena degli anni ’20 e ’30 del XX secolo. Proveniente da una

Tremore del cielo, Vicente Huidobro

Conosci le visioni dell’altezza? Hai visto il cuore della luce? «Se l’uomo ha sottomesso a sé i tre regni della natura, il regno minerale, il

Il prossimo romanzo, Felipe Becerra

Voglio essere il cartone animato di un romanzo che non arriva mai. Tapa Kraft Moleskine, 80 pagine numerate. Questo è il modello di quaderno adoperato

L’ultimo spegne la luce, Nicanor Parra

Quando si incontrarono per la prima volta lui già lo conosceva. Tra i due passavano una ventina d’anni almeno e quel corridoio che era il

Yomurí, Cynthia Rimsky

Yomurí rappresenta la destinazione finale, così come il romanzo dell’autrice cilena Cynthia Rimsky, dall’omonimo titolo, rappresenta il culmine di un processo di scrittura durato anni

Territorio di fuga, Sara Bertrand

  C’è sole fuori. Io mi vesto di ceneri. Concluse così, Alejandra Pizarnik, una sua poesia inviata al giornalista Antonio Requeni, che narra le sue

Attualità

Afrodiscendenza

America Latina

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Silenzio

Traduzione di Claudia Putzu   Mi sveglio con la stessa pesantezza di ogni giorno. La voglia di restare immobile, di non aprire gli occhi, per

Geografia della lingua, Andrea Jeftanovic

Un corpo indica la fragilità del potere. Un corpo, quando è una potenziale arma, destabilizza i sistemi, un apparato politico. Un corpo si fa strada