Forse il romanzo non appartiene a nessuno. Intervista a José Retik
Nato a La Plata (Argentina) nel 1969, è scrittore, produttore cinematografico e sceneggiatore. Ha pubblicato ¡Araca Lacan! e Verdades, mentiras y paradojas (insieme a Luis
Nato a La Plata (Argentina) nel 1969, è scrittore, produttore cinematografico e sceneggiatore. Ha pubblicato ¡Araca Lacan! e Verdades, mentiras y paradojas (insieme a Luis
Héctor Libertella (1945-2006) è stato uno scrittore, saggista e intellettuale argentino, noto per la sua sperimentazione formale e il suo spirito innovatore nel panorama letterario
Abelardo Castillo senza dubbio è stato uno degli autori emblematici della letteratura latinoamericana degli anni Sessanta e per lungo tempo uno dei principali protagonisti della
La letteratura custodisce, tra le altre cose, molti segreti, così – mentre nutre il nostro immaginario di parole, colori e speranze – tiene in una
Merita di essere celebrato il lancio in Argentina di una nuova traduzione in spagnolo del libro Dafnis y Cloe di Longo de Lesbos, scrittore greco
Quando gli chiedono se si sia mai pentito di qualcosa che ha scritto lui risponde di no, “perché i romanzi che non ho pubblicato saranno
Probabilmente non esiste poesia più impressionante e dolorosa di quella di Alejandra Pizarnik. Trasformata in un’icona del femminismo dalle ultime generazioni, imitata nella sua scrittura
2 Minutos, una band argentina iconica, ha lasciato un’impronta indelebile sulla scena musicale sin dalla sua formazione nel 1987. Con il loro punk rock energico
Definito da Mario Bellatin come un genio segreto della tradizione letteraria latinoamericana, Ariel Luppino (Monte Grande, Buenos Aires, 1985) è autore di Le brigate (2020),
Il 2023 ha segnato un periodo estremamente turbolento per l’America Latina, caratterizzato da eventi politici straordinari che hanno attraversato la regione da un capo all’altro.
«Benvenuti a cento canzoni e un milione di ricordi. Io sono Saturnino Castillo e vi accompagnerò questa notte nella serata più romantica della radio nazionale».
Un mantello indigeno del popolo tupinambá risalente al XVII secolo e realizzato con 4.200 piume rosse dell’uccello guará – una specie che abita quasi tutta
Juan Emar, pseudonimo di Álvaro Yáñez (1893-1964), fu una figura controversa nella letteratura cilena degli anni ’20 e ’30 del XX secolo. Proveniente da una