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Mazapán, un messicano a quattro zampe

Mazapan cane messicano in Italia
Sommario

MazapanMazapán è il protagonista di una storia d’amore, quella fra lui e la sua amita* Valeria.

Nato in Messico quattordici anni fa, Mazapán giunge in Italia alla fine del 2019, dopo un lunghissimo e faticosissimo viaggio scandito da imprevisti (dopo uno scalo di sette ore a Città del Messico, la compagnia aerea non intendeva imbarcare Mazapán sull’aereo che lo avrebbe portato in Italia perché nella sua cuccia mancava un abbeveratoio) e da un grande spavento sfociato quasi in disperazione (la sua cuccia era stata inviata all’uscita sbagliata e Valeria temeva di averlo perso). Il suo viaggio è stato lungo e faticoso, ma alla fine Mazapán è arrivato a destinazione, pronto a iniziare la sua nuova vita con la sua amata amita.

“Star” del web e content creator, la pagina Facebook di Mazapán al momento ha poco meno di 190.000 follower. Cosa ha di speciale questo cagnolino arrivato da Guadalajara che chiede insistentemente alla sua amita di dargli un taco e che usa la parola güey (tipico intercalare messicano) alla fine di ogni frase? Di sicuro è portatore di buonumore e simpatia, e di questo va reso merito a Valeria García, compagna di vita di Mazapán e autrice dei suoi monologhi, che con voce camuffata interpreta i pensieri del suo cane in chiave ironica e divertente, arricchendo il tutto con termini e accento tipici della parlata messicana.

Ma oltre a regalare momenti leggeri e allegri che a volte sfociano in fragorose risate, quello che ci colpisce di questa storia è il messaggio che vuole lasciare (o che forse lascia inconsapevolmente) a chi la segue: un animale domestico, in questo caso un cane, è davvero un membro della famiglia e in nome dell’amore che unisce un umano al suo animale è possibile affrontare numerosi ostacoli pur di poter stare assieme. Perché portare in Italia un cane proveniente dall’America Latina non solo comporta enormi spese, ma richiede anche una profilassi sanitaria che scoraggerebbe molte persone.

Una sola nota spezza, a volte, l’allegria e positività che emanano Mazapán e la sua amita Valeria, ed è la consapevolezza che la natura ha donato ai cani un ciclo di vita breve e il pezzo di strada da percorrere insieme si interromperà troppo presto, ma anche in questo caso vale la pena ricordare che non serve a nulla abbandonarsi alla nostalgia. L’unica cosa giusta da fare è vivere il presente e riempire di baci e abbracci il proprio amore a quattro zampe, rendendo grazie sempre.

Quello che ci sanno donare i cani è un amore talmente grande che non può finire nel dimenticatoio e svanire con la conclusione della loro vita terrena; si trasformerà in migliaia di particelle, quelle che muovono l’universo, e in futuro o in un’altra vita ci incontreremo di nuovo.

 

 

*Vezzeggiativo di “ama”, ossia proprietaria.

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